183

Noli me tangere, Cristo portacroce

Questa raffinata tavola, con cornice dorata a pinnacoli gotici, è attribuibile a un artista attivo nella scuola senese della seconda metà del Trecento. L’opera presenta due scene sacre eseguite su fondo oro, con figure eleganti e slanciate, vesti stilizzate dai motivi decorativi minuziosi, tipiche del Gotico senese e delle sue evoluzioni proto-rinascimentali.
Nella parte inferiore è raffigurato l’episodio del Noli me tangere (Giovanni 20, 11-18): Cristo Risorto appare a destra, mentre Maria Maddalena, inginocchiata a sinistra, cerca di toccarlo. Rivolgendosi a lei, Gesù pronuncia le parole: Non mi trattenere
Lo stile richiama chiaramente l’ambiente pittorico senese, riconoscibile nell’uso dell’oro, nella linearità elegante delle figure e nella narrazione delicata. Si percepiscono influenze di quella raffinata sensibilità formale e spirituale che caratterizzava la produzione artistica del tempo.
tempera e oro su tavola
cm 76,5x33,5
Provenienza:
già collezione G. Sterbini; collezione Lupi; collezione privata, Roma
Bibliografia:
Pubblicato in Fondazione Zeri n. 7297
€ 8.000,00 / 10.000,00
Stima
Valuta un'opera simile
Asta Live 195

IMPORTANTI DIPINTI ANTICHI | Opere provenienti da una storica collezione romana e altre prestigiose committenze

Roma, Palazzo Celsi, mar 2 Dicembre 2025
TORNATA UNICA 02/12/2025 Ore 17:00
Nelle schede descrittive non è sempre indicato lo stato di conservazione dei beni, si invita a richiedere sempre il condition report prima di effettuare le proprie offerte.
Nuovi lotti attualmente in asta