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Natura morta con funghi e serpente

Di formato ovale e dominato da toni intensi e ombrosi, questo affascinante dipinto raffigura una scena di sottobosco in cui natura e mistero si fondono in una composizione di forte suggestione visiva. L’opera, verosimilmente ascrivibile alla scuola napoletana del Settecento, si distingue per l’accurata resa naturalistica e per una teatralità cromatica che richiama la sensibilità barocca del sud Italia. Tra il fogliame fitto e le profondità d’ombra, emerge un grappolo d’uva matura, funghi selvatici e una serpe che si insinua silenziosa tra gli elementi del paesaggio, infondendo alla scena una tensione latente e un senso di vitalità sospesa. La forma sinuosa del serpente, associata al frutto, richiama simbolicamente la sensualità, il desiderio e la natura ambigua dell’attrazione. Il contrasto tra la penombra dominante e i tocchi luminosi di bianco e rosso, che risaltano nei riflessi dell’uva e nelle venature dei funghi, dona all’insieme un vibrante dinamismo visivo, guidando lo sguardo lungo un percorso quasi simbolico. La composizione ovale si configura come una sorta di finestra aperta sulla natura, ma anche come metafora della caducità e della seduzione nascosta nella bellezza del mondo naturale. 
olio su tela
cm 60x45 - con cornice cm 73x57
€ 1.800,00 / 2.200,00
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Asta Live 171

Dipinti Antichi

Roma, Palazzo Celsi, mar 20 Maggio 2025
TORNATA UNICA 20/05/2025 Ore 15:00
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