Pietro Pallavicino Sforza - Descrizione del primo viaggio fatto a Roma dalla Regina di Svezia Cristina Maria Convertita alla religione cattolica alla religione cattolica e delle accoglienze quivi avute sino alla sua partenza. Opera inedita (...) tratta da un manoscritto della Biblioteca Albani, Salviucci, Roma 1838

In 8° Terza edizione di questo scritto dello storico e teologo romano del Seicento, pubblicato la prima volta a Roma dal Corbelletti nel 1644 e successivamente a Napoli dal Bulifon nel 1681. Trattato di filosofia morale è scritto in dialoghi dove l'Autore considera la sapienza morale e sottilmente investiga quale possa essere la natura e l'essenza del bene verace a cui si deve uniformare la vita degli uomini. Di nobile schiatta, dopo aver conseguito nel 1625 il dottorato in giurisprudenza, lo Sforza Pallavicino si interessò di filosofia e di teologia, aderendo nel 1637 alla Compagnia del Gesù. Svolse proficua carriera nella corte vaticana, fino alla nomina cardinalizia, e di lui si ricorda la celebre "Istoria del Concilio di Trento" in confutazione del Sarpi. Splendida legatura in marocchino nero con decorazioni e fregi a secco e in oro ai piatti e al dorso, titolo e fregi in oro al dorso.

cm 24,5x16