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OROLOGIO IMPERO IN BRONZO DORATO RAFFIGURANTE ERCOLE CON CLAVA, FRANCIA INIZIO XIX SECOLO

Orologio in bronzo dorato raffigurante Ercole con clava, Francia XIX secolo Quest’orologio presenta come personaggio mitologico un'immagine di Ercole ispirato alla celebre scultura dell'Ercole Farnese. L'orologio, noto in più versioni con piccole varianti, è databile attorno al 1815 e il quadrante è firmato da Filon à Paris’. Ottomeyer e Prot Schel ( I, n.5.18.19) pubblicano un modello identico la cui figura è attribuita a Feuchère e Fossey, Parigi 1825 circa. L'Ercole Farnese era assai noto in Francia da calchi realizzati per i re e per le accademie sia di Roma che di Parigi. Soprattutto una copia a grandezza naturale era stata posta dall’architetto Le Notre nel giardino di Vaux-le-Vicomte (il castello che si era fatto costruire nel 1654 Nicolas Fouquet il potente ministro di Luigi XIV) quale scultura - simbolo dell'intero complesso che prevedeva anche all'interno del castello quadri con scene della Vita di Ercole dipinti da Charles Lebrun. Tuttavia la scultura di bronzo dorato di quest’orologio riecheggia l'Ercole Farnese soltanto per l'aspetto pensoso dell'eroe e un'identica postura delle gambe; Ercole si appoggia alla clava con la mano destra, mentre con la sinistra, appoggiata su un grande tronco d'albero, regge le tre mele d'oro. Nella scultura farnesiana invece la destra è volta dietro la schiena e la sinistra pende lungo la clava e la pelle leonina contro cui l'eroe si puntella. Inoltre l'Ercole Farnese è completamente nudo, mentre la scultura dell'orologio, sicuramente per una questione di moralismo borghese, è avvolta nella pelle del leone. Questo tipo di iconografia, contraddistinta dalla clava usata come bastone, è precipua di altre immagini erculee non particolarmente famose nel periodo della Restaurazione, cui risale l'ideazione dell’orologio. L'orologio è adorno sulla base di numerosi attributi 'erculei' come la pelle del leone Nemeo fra arco e frecce e i serpenti intrecciati alludenti alla primissima impresa dell'eroe che ancora in culla strozzò due serpenti inviatagli dall'eterna nemica Giunone. Movimento con scappamento ad ancora, suoneria delle ore e mezze. Misure cm 49x38x17
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