Valutazione Pierre-Auguste Renoir
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Biografia
Pierre-Auguste Renoir, nato il 25 febbraio 1841 a Limoges, in Francia, è stato uno dei massimi esponenti dell’Impressionismo francese. Figlio di un sarto e di un’operaia, la famiglia si trasferì a Parigi nel 1844, dove Renoir iniziò a lavorare come apprendista decoratore di porcellane a soli 13 anni, sviluppando una precoce passione per l’arte. Frequentò corsi di disegno e, dal 1860, ottenne il permesso di copiare opere al Louvre, ammirando i maestri del Settecento francese come Watteau, Boucher e Fragonard. Nel 1862 entrò all’École des Beaux-Arts, dove strinse amicizia con Claude Monet, Alfred Sisley e Frédéric Bazille, con i quali iniziò a dipingere en plein air nei dintorni di Parigi, sperimentando nuove tecniche di luce e colore.
Renoir partecipò attivamente al movimento impressionista, distinguendosi per la predilezione verso la figura umana, in particolare donne e bambini, mentre molti colleghi si concentravano sui paesaggi. Tra le sue opere più celebri spiccano Le Moulin de la Galette (1876) e The Luncheon of the Boating Party (1881), capolavori che esprimono gioia di vivere, movimento e luminosità. Dopo un viaggio in Italia nel 1881, rimase affascinato dall’arte di Raffaello e dalle pitture pompeiane, iniziando una fase più classicheggiante, con maggiore attenzione al disegno e alla forma.
Negli anni successivi, Renoir si allontanò progressivamente dall’Impressionismo, adottando uno stile più strutturato, con volumi ben definiti e contorni nitidi, come si osserva nelle Bagnanti (1884-1887). Trasferitosi nel sud della Francia, continuò a dipingere paesaggi, ritratti e nudi, caratterizzati da colori caldi e pennellate morbide. Nonostante l’aggravarsi dell’artrite reumatoide, che lo costrinse su una sedia a rotelle, non smise mai di creare, aiutato da assistenti anche nella scultura. Morì il 3 dicembre 1919 a Cagnes-sur-Mer, lasciando un’eredità artistica immensa. Suo figlio, Jean Renoir, divenne un celebre regista cinematografico.
Renoir è oggi considerato uno dei pittori più amati e influenti della storia dell’arte, con opere esposte nei maggiori musei del mondo e richieste nelle aste internazionali, come quelle organizzate da Arcadia.
Renoir partecipò attivamente al movimento impressionista, distinguendosi per la predilezione verso la figura umana, in particolare donne e bambini, mentre molti colleghi si concentravano sui paesaggi. Tra le sue opere più celebri spiccano Le Moulin de la Galette (1876) e The Luncheon of the Boating Party (1881), capolavori che esprimono gioia di vivere, movimento e luminosità. Dopo un viaggio in Italia nel 1881, rimase affascinato dall’arte di Raffaello e dalle pitture pompeiane, iniziando una fase più classicheggiante, con maggiore attenzione al disegno e alla forma.
Negli anni successivi, Renoir si allontanò progressivamente dall’Impressionismo, adottando uno stile più strutturato, con volumi ben definiti e contorni nitidi, come si osserva nelle Bagnanti (1884-1887). Trasferitosi nel sud della Francia, continuò a dipingere paesaggi, ritratti e nudi, caratterizzati da colori caldi e pennellate morbide. Nonostante l’aggravarsi dell’artrite reumatoide, che lo costrinse su una sedia a rotelle, non smise mai di creare, aiutato da assistenti anche nella scultura. Morì il 3 dicembre 1919 a Cagnes-sur-Mer, lasciando un’eredità artistica immensa. Suo figlio, Jean Renoir, divenne un celebre regista cinematografico.
Renoir è oggi considerato uno dei pittori più amati e influenti della storia dell’arte, con opere esposte nei maggiori musei del mondo e richieste nelle aste internazionali, come quelle organizzate da Arcadia.