Valutazione Alessandro Turchi, detto L'Orbetto
Possiedi un'opera di Alessandro Turchi, detto L'Orbetto da vendere? Richiedi una stima gratuita e confidenziale.Casa d'Aste Arcadia può assisterti attraverso l'intero processo di vendita all'asta dei beni in tuo possesso, per valorizzarli al massimo.
Biografia
Alessandro Turchi, noto come l'Orbetto, è stato un pittore italiano nato a Verona nel 1578 e morto a Roma nel 1649. Formatosi nella bottega di Felice Brusasorci, iniziò la sua carriera artistica dipingendo opere religiose per chiese veronesi e per l'aristocrazia locale, in particolare per i Conti Giusti, per i quali realizzò numerose tele. Nel 1609 entrò nell'Accademia Filarmonica di Verona, subentrando al suo maestro come pittore ufficiale. Successivamente si trasferì a Roma, dove fu notato dal cardinale Scipione Borghese, per il quale dipinse importanti opere come il "Cristo pianto dalla Maddalena e dagli angeli" e la "Resurrezione di Lazzaro", tuttora conservate nella Galleria Borghese. Turchi lavorò anche alla decorazione della villa di Mondragone e del Casino del Barco, commissioni di rilievo dell'epoca. La sua arte si caratterizza per un eclettismo che unisce il naturalismo caravaggesco con l'idealismo dei Carracci, guadagnandogli il soprannome di "Annibale veronese". Nel 1637 fu nominato principe dell'Accademia di San Luca e nel 1638 divenne membro della Congregazione dei Virtuosi al Pantheon. Sposò Lucia San Giuliano nel 1623, con la quale ebbe numerosi figli, tra cui Cecilia, che sposò il pittore Giacinto Gimignani. Nonostante il successo, Turchi non ottenne commissioni per le pale d'altare di San Pietro, forse a causa della sua natura eclettica in una scena artistica romana molto competitiva. La sua opera rimane un importante esempio del passaggio dal primo al pieno Barocco nella pittura italiana.