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Scultura in bronzo raffigurante un leone che assale un cavallo, XIX secolo

Questo gruppo si ispira al celebre esemplare antico conservato nei Musei Capitolini di Roma. Il soggetto fu ripreso alla fine del XVI secolo dal Giambologna, scultore di origine fiamminga attivo a Firenze. Egli progettò una coppia di piccole sculture in bronzo composte da un leone che assale un toro e da un leone che assale un cavallo. Il soggetto fu ripreso da Antonio Susini. L'unico calco superstite a lui attribuibile è conservato al Detroit Institute of Art (inv. 25.20). Il soggetto godette di una notevole posterità, ripreso in formati più piccoli e con diverse varianti e qualità da generazioni di scultori italiani e francesi. La versione più fedele alla composizione originale dell'antico entrò in competizione anche con quella del Giambologna con l'antiquomania diffusasi a partire dalla seconda metà del XVIII secolo in Italia e con il collezionismo del Grand Tour a cavallo tra Ottocento e Novecento.
cm 21x28x17,5 - con la base cm 24x31x20
Provenienza:
Collezione privata, Siena
Bibliografia:
Bibliografia di confronto: 
F. Haskell e N. Penny, Per amore dell'antichità. Statuaria greco-romana e gusto europeo 1500/1900, Hachette, Yale University Press, 1981, pp. 266-267
I Bronzi della Corona, cat. exp., Parigi, Musée du Louvre, aprile-luglio 1999, p. 78, n. 19 nn. 149-150
€ 1.000,00 / 2.000,00
Stima
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Collezioni Private - Mobili, Oggetti d'Arte, Dipinti Antichi e Arte Orientale

Roma, Palazzo Celsi, mar 11 Novembre 2025
TORNATA UNICA 11/11/2025 Ore 15:00
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