Max Ingrand

Max Ingrand, il cui nome completo era Maurice Max-Ingrand, è stato un celebre artista, decoratore e maestro vetraio francese nato a Bressuire nel 1908 e scomparso a Parigi nel 1969. La sua formazione artistica si è svolta presso la École nationale supérieure des beaux-arts e la École nationale supérieure des arts décoratifs di Parigi, dove ha studiato sotto la guida di Jacques Grüber e Charles Lemaresquier. Fin dagli inizi della sua carriera, Ingrand si è distinto per le sue creazioni in vetro inciso e per le vetrate artistiche, esponendo già nel 1931 con la moglie Paulette Rouquié alla Société des artistes décorateurs.

La sua fama è legata soprattutto alla realizzazione di vetrate per chiese, tra cui le prime per la chiesa di Sainte-Agnès a Maisons-Alfort e la partecipazione al progetto delle vetrate di Notre-Dame de Paris nel 1937. Dopo la Seconda Guerra Mondiale, durante la quale fu prigioniero di guerra, Ingrand fu incaricato di sostituire 47 vetrate distrutte nella cattedrale di Notre-Dame. La sua attività si estese anche a numerose altre chiese e monumenti storici in Francia, come le cattedrali di Rouen, Beauvais, Saint-Malo e Strasburgo, e a progetti internazionali.

Oltre al vetro artistico, Max Ingrand è stato direttore artistico per oltre un decennio dell'azienda italiana FontanaArte, dove ha creato lampade e oggetti di illuminazione divenuti iconici nel design del XX secolo. Nel 1968 fondò Verre Lumière, una delle prime aziende produttrici di lampade alogene, e nello stesso anno fu presidente dell'Association Française de l’Éclairage. La sua carriera è stata riconosciuta con prestigiosi riconoscimenti, tra cui la Legion d'onore. Max Ingrand è considerato uno dei più importanti maestri vetrai e designer francesi del Novecento.